Le nostre botaniche

Tutte le botaniche e le spezie che abbiamo riunito nelle nostre ricette provengono dal nostro terreno di famiglia, in cui ogni fiore e ogni bacca profumano di ricordi, sole e sorrisi. E tra questi aromi ce n’è uno che amiamo in particolare: il pepe rosa che si ritrova in tutti gli spiriti Seimilametriquadri, e che viene colto solo dal primo albero piantato in quel terreno salentino. 

Pepe rosa

[Shinus molle]

FAMIGLIA: Anacardiaceae

STAGIONALITÀ: tutto l’anno

COLTIVAZIONE: piuttosto semplice, data la sua facilità di adattamento a qualsiasi tipo di terreno e alle basse temperature (anche fino allo zero). Amante del caldo e della siccità, sopravvive a qualunque tipo di avversità.

CURIOSITÀ: è una pianta diversa dal più comune pepe nero, considerata quasi “parente” del pistacchio, e per questo viene chiamata anche “falso pepe”. Dolce e aromatico, simile al ginepro di cui può essere un sostituto anche se meno intenso, con un gusto leggerissimo di liquirizia, limone e fragola. Durante le afose serate estive, le sue foglie possono essere strofinate sulla pelle per tenere lontane le zanzare.

Basilico

[Ocimum basilicum]

FAMIGLIA: Lamiaceae

STAGIONALITÀ: si raccoglie tra aprile e ottobre

COLTIVAZIONE: semplice, la principale cura da avere è di evitargli temperature troppo basse, che possono far morire la pianta.

CURIOSITÀ: quando si raccolgono le foglie, è bene strapparle con le mani perché a contatto con il metallo il basilico annerisce. Per migliorarne la vegetazione e mantenerlo rigoglioso e pronto all’uso, è importante spuntare le cime e le inflorescenze a mano a mano che crescono. In dialetto francavillese è detto sunnicola.

Rosmarino​

[Salvia rosmarinus]

FAMIGLIA: Lamiaceae

STAGIONALITÀ: tutto l’anno

COLTIVAZIONE: molto resistente, è un sempreverde facilissimo da coltivare.

CURIOSITÀ: pare che la pianta del rosmarino tenga lontano gli insetti, per questo spesso viene coltivata nelle vicinanze di alberi da frutto. Nei nostri seimilametriquadri protegge infatti un melo indifeso.

Ulivo

[Olea europaea]

FAMIGLIA: Oleacee

STAGIONALITÀ: tutto l’anno

COLTIVAZIONE: la tradizione contadina vuole che la pianta di olive per crescere bene necessiti di cinque “S“: silenzio, siccità, solitudine, sole e sassi. L’olivo apprezza un clima mite, senza forti sbalzi termici e con temperature che non scendano al di sotto dei -5 C°.

CURIOSITÀ: le origini dell’olivo non sono ben definite, ma si ritiene che la pianta risalga a oltre 6000 anni fa. Nei seimilamtriquadri gli olivi fungono da frangivento per le coltivazioni di ortaggi su due lati del terreno. In dialetto francavillese è detto aulia.

Arancio

[Citrus sinensis]

FAMIGLIA: Rutacee

STAGIONALITÀ: le arance sono in genere disponibili da novembre ad aprile, a seconda della varietà. Quelle seimilametriquadri sono mature da fine novembre a metà febbraio.

COLTIVAZIONE: non ama i climi freddi e offre il meglio di sé nelle zone italiane del sud, grazie al clima caldo e agli inverni miti (già a 0°C la pianta mostra segni di sofferenza). Anche il caldo eccessivo è nocivo, perché temperature di oltre i 38 °C possono arrestare la crescita della pianta.

CURIOSITÀ: il detto “al mattino le arance sono d’oro, a pranzo d’argento e alla sera di piombo” ha un fondo di verità: la frutta acida tende infatti a inibire l’assorbimento delle proteine, quindi rallenta molto la digestione. E in generale, essendo ricca di succo, “allunga” i succhi gastrici. Per questo l’arancia è ideale al mattino, spremuta o intera.

Mandarino

[Citrus reticulata]

FAMIGLIA: Rutacee

STAGIONALITÀ: si raccoglie da novembre a febbraio. 

COLTIVAZIONE: è molto sensibile al freddo, per questo la sua coltivazione è tipica del sud.

CURIOSITÀ: contiene il 17% di zuccheri, infatti è uno dei frutti freschi più calorici. Per questo in passato era un regalo dolce per i bambini durante il periodo natalizio.

Limone

[Citrus limon]

FAMIGLIA: Rutacee

STAGIONALITÀ: il limone fiorisce e fruttifica due volte all’anno. Le fioriture durano almeno due mesi: quella primaverile produce i frutti migliori, che verranno poi raccolti in inverno, da novembre ad aprile o maggio.

COLTIVAZIONE: è molto sensibile alle basse temperature, anche più dell’arancio. A -4 °C si defoglia, e con temperature ancora inferiori e prolungate si creano danni al legno che portano alla morte della pianta. È piuttosto adattabile, ma predilige suoli con ph leggermente acido e ricco di sostanza organica.

CURIOSITÀ: secondo alcuni non si tratta di una specie vera e propria ma di un ibrido tra il cedro (Citrus medica) e il Lime (Citrus aurantifolia). In un passato neanche tanto lontano cenere e limone venivano utilizzati per ottenere un bucato brillante e profumato.

Timo

[Thymus vulgaris]

FAMIGLIA: Labiate

STAGIONALITÀ: la fioritura avviene tra aprile e luglio.

COLTIVAZIONE: questo piccolo arbusto perenne forma cespugli fitti e compatti e non ha problemi nel colonizzare terreni poveri, aridi e sassosi. Per questo motivo è una pianta aromatica decisamente semplice da coltivare nell’orto.

CURIOSITÀ: l’olio e il miele di timo venivano in passato spalmati sulle carni per migliorarne la conservazione. Gli Egizi lo utilizzavano infatti per l’imbalsamazione.

Lavanda

[Lavandula]

FAMIGLIA: Lamiaceae

STAGIONALITÀ: raggiunge il massimo del suo splendore nei mesi primaverili ed estivi.

COLTIVAZIONE: pianta molto resistente al caldo e all’aridità, sopporta le estati secche, si trova bene in posizioni soleggiate e gradisce il vento. Cerca terreni leggeri e senza ristagni idrici, infatti vive bene anche su suolo arido e sassoso, a prevalenza calcarea e non molto acido.

CURIOSITÀ: l’olio di lavanda è utilizzato dai ceramisti (come quelli di Grottaglie, in provincia di Taranto) per la diluizione dei colori ed è considerato essenziale per dipingere le porcellane. I principi attivi della lavanda esercitano un’azione sedativa e calmante sul sistema nervoso, utile in caso di ansia, agitazione, nervosismo, e stress e insonnia.

Alloro

[Laurus nobilis]

FAMIGLIA: Lauraceae

STAGIONALITÀ: tutto l’anno. 

COLTIVAZIONE: albero rustico e resistente, si adatta bene a diversi climi e anche a temperature che vanno sotto lo zero (anche se il gelo prolungato può rappresentare una minaccia). Si adatta anche a tutti i tipi di terreno, l’importante è che vi sia un corretto drenaggio, perché non ama i ristagni idrici.

CURIOSITÀ: leggenda vuole che l’alloro non venga mai colpito dai fulmini, e che protegga quindi anche le case limitrofe. Per questo nei seimilametriquadri viene coltivato accanto all’abitazione di famiglia.

Finochietto selvatico

[Foeniculum vulgare]

FAMIGLIA: Apiacee

STAGIONALITÀ: da marzo fino a inizio agosto si raccolgono i fiori e i semi migliori.

COLTIVAZIONE: raramente viene coltivato, è parte integrante del paesaggio salentino e cresce spontaneo sui lati delle strade. E anche all’interno dei nostri seimilametriquadri.

CURIOSITÀ: i semi di finocchietto venivano aggiunti alla carne non più fresca per coprirne l’odore non molto gradevole. Da qui il termine “infinocchiare”.

Menta

[Mentha]

FAMIGLIA: Labiate

STAGIONALITÀ: da giugno a settembre.

COLTIVAZIONE: è una pianta incredibilmente facile da coltivare, ed è tanto infestante che spesso viene tenuta in vaso per evitare che si espanda oltre il proprio spazio. Per questo, nei seimilametriquadri cresce isolata in una zona ben delimitata di terreno.

CURIOSITÀ: le foglie di menta fresca si possono miscelare con il latte per combattere il mal di gola. In passato venivano masticate, per le loro proprietà antibatteriche e il loro “effetto collutorio” rinfrescante.

Spiriti botanici naturali

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